Nel mese di dicembre 2012 la “Ludopatia”, detta anche “Gioco d’azzardo patologico”, è entrata a far parte del Sistema Sanitario Nazionale come malattia. Chi è affetto da ludopatia mostra una crescente dipendenza nei confronti del gioco d'azzardo, aumentando la frequenza delle giocate, il tempo passato a giocare, la somma spesa nel tentativo di recuperare le perdite, investendo più delle proprie possibilità economiche e trascurando i normali impegni della vita (scuola, lavoro,e affetti) per dedicarsi al gioco.
Il comportamento ludopatico ha un grande impatto sociale poiché è diffuso anche tra i giovani e non risparmia i minori. Da queste premesse nasce il Progetto “Ludoterapia – Quando il gioco diventa una malattia”, ideato e realizzato da U.Di.Con. con il contributo della Regione Lazio rivolto proprio ai soggetti più giovani e per loro natura più a rischio. Il progetto “Ludoterapia” si fa artefice di un’opera di sensibilizzazione nelle scuole capace di coinvolgere migliaia di giovani al fine di portarli a conoscenza del fenomeno ludopatia, sensibilizzandoli a riconoscere ed aiutare una persona affetta da “gioco d’azzardo compulsivo”.
Nella prima fase del progetto un team di psicologi ed operatori del settore scolastico ha organizzato degli incontri nelle scuole medie superiori della provincia di Roma durante i quali circa 2.500 studenti sono stati sottoposti ad un’indagine conoscitiva assolutamente anonima. La prima parte dell’indagine indagava la loro percezione e conoscenza del fenomeno, attraverso una serie di considerazioni riguardo alle quali i soggetti dovevano manifestare il loro grado di accordo o disaccordo su una scala da 1 a 5; la seconda parte invece verteva sul loro personale rapporto con il gioco. L’ultima parte era riferita alle caratteristiche dello stesso campione indagato dall’analisi, del quale si è potuto evincere tra le altre cose che gli studenti che hanno risposto all’indagine sono per il 51,12% maschi, per il 48,88 femmine e che hanno un’età compresa tra i 14 ed i 21 anni.
Questo sito web, nato anche grazie a consigli ed indicazioni fornite dagli stessi studenti che si sono sottoposti all’indagine conoscitiva e che hanno sposato il progetto, vuole rappresentare uno dei tanti punti d’approdo per un navigante che ha perso la rotta e che cerca informazioni utili e notizie sulla ludopatia o “gioco d’azzardo compulsivo”.